Oltre 2.000 partecipanti, 100 aziende coinvolte e più di 10.000 bottiglie stappate per l’evento che celebra l’eccellenza spumantistica siciliana tra la Valle dei Templi e la Scala dei Turchi.
All’insegna dell’energia e della dinamicità, l’undicesima edizione di Sicilia in Bolle, organizzata da AIS Sicilia, si è confermata un successo senza precedenti. La “tre giorni” di eventi, emozioni e confronti ha avuto come straordinario scenario la Valle dei Templi di Agrigento e la suggestiva Scala dei Turchi di Realmonte, registrando numeri da primato.

A cominciare dai due talk dedicati ai vitigni simbolo dell’isola, Grillo e Nero d’Avola, e agli spumanti sperimentali dell’IRVO, che hanno riscosso grande partecipazione. Molto apprezzate anche le tre masterclass incentrate sui Metodo Classico autoctoni e sul confronto con altri territori vocati alla spumantizzazione.
La serata conclusiva ha segnato il record assoluto di affluenza con oltre 2.000 partecipanti, superando ogni aspettativa. Un successo supportato da più di 100 aziende presenti, di cui 80 siciliane, e da oltre 10.000 bottiglie stappate, numeri mai raggiunti prima nella storia della manifestazione.
Quello che è nato come un progetto ambizioso si è ormai trasformato in un appuntamento imperdibile per gli appassionati di bollicine, provenienti da tutta la Sicilia e da diverse regioni italiane. Partner ufficiale di questa XI edizione è stato l’IRVO – Istituto Regionale del Vino e dell’Olio, che ha presentato il suo progetto di ricerca per lo sviluppo di spumanti di alta qualità a forte caratterizzazione territoriale.
«Il progetto – ha sottolineato Antonio Sparacio, dirigente dell’Unità Operativa e Sperimentazione IRVO – è arricchito da un significativo impatto sociale, realizzandosi su luoghi confiscati alla mafia come Verbumcaudo a Polizzi Generosa e Biesina a Marsala».
Sabato si è tenuto un confronto tra autorevoli esponenti del settore sui due vitigni principe della Sicilia, Grillo e Nero d’Avola, affrontando per la prima volta in modo simultaneo i diversi punti di vista sulle loro origini.

La cena di gala, ospitata presso Casa Diodoros nella Valle dei Templi, è stata guidata dallo chef Salvatore Gambuzza (Mangia’s Marriott Brucoli Resort) e dallo stellato Nino Ferreri del ristorante Limu di Bagheria, con un menù moderno ispirato alla tradizione, in perfetto abbinamento con i vini selezionati da AIS Agrigento-Caltanissetta.
Oggi, il comparto spumantistico siciliano conta 80 aziende, 150 etichette e quasi 1.900.000 bottiglie prodotte. Nonostante un leggero calo nella produzione rispetto al 2023 (da 14.000 a 12.300 ettolitri), il trend resta positivo se confrontato con il 2012, quando le bottiglie prodotte erano appena 250.000. A raccontarlo è stata Giusi Mistretta, commissario straordinario IRVO, durante un convegno tecnico.
Nel confronto internazionale, Nicola Bonera, consigliere nazionale AIS e già curatore della guida “Vitae”, ha posto l’accento sul cambiamento climatico che sta mettendo in crisi l’identità del vino in Champagne, al contrario della Sicilia, che grazie alla sua varietà climatica e morfologica si conferma sempre più adatta alla produzione di spumanti di alta qualità.
AIS Sicilia, oltre un decennio fa, ha creduto fortemente nel rilancio delle bollicine, investendo con determinazione nella promozione del settore attraverso una fitta rete di collaborazioni istituzionali, diventando punto di riferimento per produttori e consumatori.

Un esempio emblematico è il Premio Alberto Gino Grillo, concorso enologico diretto da Luigi Salvo, responsabile dei degustatori AIS Sicilia. Il premio ha coinvolto tre differenti giurie – degustatori AIS, ristoratori e giornalisti – assegnando riconoscimenti anche nelle categorie di innovazione, abbinamento gastronomico e piacevolezza.
«Tanti riconoscimenti plurali in questa undicesima edizione – dice Francesco Baldacchino, presidente AIS Sicilia – frutto di differenti punti di vista e di giudizio, di tante visioni di interpretazione dei frizzanti e degli spumanti, che hanno permesso di decretare un ampio ventaglio di aziende premiate».
Ecco tutti i vini premiati del concorso enologico di Sicilia in Bolle 2025 “Premio Alberto Gino Grillo”:
Categoria Vini Frizzanti
Vino frizzante top giuria degustatori Ais: Castellucci Miano Sampieri Perlant 2024
Vino frizzante innovativo giuria degustatori Ais: Bagliesi Sofì
Vino frizzante piacevolezza giuria degustatori Ais: Antichi Vinai Neromosso 2024
Vino frizzante gastronomico giuria degustatori Ais: Casa Grazia Lagodamare 2024
Vino frizzante top giuria ristoratori: Brugnano Taurus 2023
Vino frizzante top giuria giornalisti: Mandrarossa Calamossa 2024
Categoria Metodo Charmat
Vino Charmat Top giuria Degustatori Ais: Fazio Blanc de Blancs 2024
Vino Charmat innovativo giuria Degustatori Ais: Bagliesi Perla
Vino Charmat piacevolezza giuria Degustatori Ais: Castellucci Miano Miano Brut 2024
Vino Charmat gastronomico giuria Degustatori Ais: Tenute Lombardo Sua Altezza 650 2024
Vino Charmat Top giuria ristoratori: Gorghi Tondi Palmares
Vino Charmat Top giuria giornalisti: Santa Tresa Il Grillo 2024
Categoria Vino Metodo Classico
Vino Metodo Classico Top giuria Degustatori Ais: Ansaldi Brut 2019
Vino Metodo Classico innovativo giuria Degustatori Ais: Cantine Russo Mon Pit 2016
Vino Metodo Classico piacevolezza giuria Degustatori Ais: Murgo Sæmper 2020
Vino Metodo Classico gastronomico giuria Degustatori Ais: Benanti Noblesse 2020
Vino Metodo Classico Top giuria ristoratori: Benanti Noblesse 2020
Vino Metodo Classico Top giuria giornalisti: Principi di Butera Nero d’Avola
Categoria Metodo Classico Rosato
Vino Metodo Classico Rosato Top giuria Degustatori Ais: Patria Palici 2016
Vino Metodo Classico Rosato innovativo giuria Degustatori Ais: Gambino Gambino Maria 2020
Vino Metodo Classico Rosato piacevolezza giuria Degustatori Ais: Murgo Sæmper 2021
Vino Metodo Classico Rosato gastronomico giuria Degustatori Ais: La Gelsomina Etna
Vino Metodo Classico Rosato Top giuria ristoratori: Colomba Bianca 595
Vino Metodo Classico Rosato Top giuria giornalisti: Tenute Nicosia Sosta Tre Santi 2022
Premio speciale Broggi1818
Punteggio più alto vini frizzanti:
Castellucci Miano Sampieri Perlant 2024
Punteggio più alto Metodo Charmat:
Santa Tresa Il Grillo 2024
Punteggio più alto Metodo Classico:
Ansaldi Brut 2019



