La giovane cantina di Trapani conquista due medaglie Gold e sei Rosse, affermandosi tra le nuove realtà più promettenti del panorama enologico siciliano e nazionale.
Otto vini e otto medaglie: un risultato eccezionale che consacra Feudo del Balio tra le rivelazioni più brillanti del vino siciliano contemporaneo. La giovane cantina trapanese, fondata dal sogno e dalla passione di due amici, ha conquistato la giuria dei Merano Wine Awards 2025, ottenendo riconoscimenti per quasi l’intera gamma dei suoi vini.
Un successo che conferma la solidità e la visione di un progetto enologico “sartoriale”, fondato su identità, qualità e ricerca. Feudo del Balio sarà protagonista alla 34ª edizione del Merano WineFestival, in programma dal 7 al 10 novembre 2025 negli spazi del Kurhaus, dove presenterà le sue etichette pluripremiate.
Nata a Trapani dall’amicizia di Giuseppe Rando e Giuseppe Perniciaro, la cantina ha ampliato nel tempo il proprio orizzonte produttivo grazie all’ingresso del terzo socio, Mario Papotto, che ha portato l’azienda a investire anche sul versante est dell’Etna, a Milo, con l’impianto di quattro ettari di vigneto. Un viaggio ideale da Occidente a Oriente della Sicilia, nel segno della qualità e dell’esplorazione dei terroir.

Due The WineHunter Award GOLD per due vini simbolo di identità e territorio
A guidare il successo a Merano sono stati due vini insigniti del The WineHunter Award GOLD, riconoscimento riservato all’eccellenza assoluta:
- Etna Bianco Pietrarsa DOC 2024, affinato in anfora e firmato dall’enologo Stefano Chioccioli, che esalta il carattere del Carricante di Milo con una vinificazione innovativa e raffinata.
- Nero d’Avola Torremurata DOC Sicilia 2022, un rosso elegante e strutturato, nato nel cuore di Trapani e dedicato al vitigno simbolo dell’isola, reinterpretato in chiave contemporanea.
- Sei The WineHunter Award ROSSO per la gamma Feudo del Balio
Accanto ai due ori, sei etichette Feudo del Balio hanno ottenuto il The WineHunter Award ROSSO, premio che riconosce qualità, equilibrio e stile:
Dalla Tenuta di Trapani:
- Zibibbo Greto del Bordino 2024
- Catarratto Timpe Nove 2024
- Syrah Crete Alte 2022
- Grillo Le Runze 2024
- Dalla Tenuta dell’Etna:
- Petra Fucale Etna Rosso DOC 2024
- Grotta Ottantotto Etna Bianco DOC 2024
Otto riconoscimenti che consolidano la reputazione di una cantina giovane ma già capace di distinguersi nel panorama nazionale e internazionale, grazie a una produzione che unisce ricerca, equilibrio e rispetto per i terroir siciliani.

“Ricevere otto riconoscimenti a Merano è per noi motivo di grande soddisfazione – dichiarano i soci produttori –. È un incoraggiamento a proseguire sulla strada della qualità e dell’autenticità, credendo nel valore del territorio e delle persone che lo abitano.”
Con il nuovo percorso sull’Etna, Feudo del Balio consolida la sua identità di cantina siciliana contemporanea, capace di coniugare la tradizione contadina trapanese con la finezza minerale del vulcano.
“Ci sentiamo solo in dovere di ringraziare tutti i nostri collaboratori che con dedizione e con la sapienza delle loro mani, quotidianamente e con ogni tempo, si prendono cura delle nostre viti passando dalla calura delle terre trapanesi alle impervie e piovose terre di Milo. Condividiamo con loro questi riconoscimenti che non sono l’ordinarietà ma sono qualcosa di straordinario.”
Un risultato che conferma Feudo del Balio come una delle realtà emergenti più interessanti del vino siciliano, capace di raccontare – con passione e autenticità – le due anime dell’isola: quella solare e mediterranea di Trapani e quella minerale e vulcanica dell’Etna.



