Petrosino accoglie appassionati e professionisti del vino per celebrare le eccellenze vitivinicole della costa trapanese in un evento che unisce gusto, territorio e visione per il futuro della viticoltura siciliana.

La seconda edizione di Vino Vivo, svoltasi a Petrosino l’1 e il 2 agosto 2025, si è chiusa con grande partecipazione, contenuti di valore e un’importante cassa di risonanza. L’evento, dedicato ai vini bianchi della costa occidentale della Sicilia, ha ospitato produttori, appassionati, operatori del settore e curiosi, diventando un appuntamento atteso e apprezzato.
Organizzato dal Comune di Petrosino con il patrocinio del Libero Consorzio Provinciale di Trapani e in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier di Trapani, Vino Vivo ha animato il centro storico e la fascia costiera con un format conviviale, dinamico e diffuso. Il vino è stato il protagonista non solo come prodotto enologico, ma anche come narrazione di pratiche agricole sostenibili, identità culturali e legame con il territorio.

“Vino Vivo vuole contribuire a rafforzare l’identità di Petrosino come polo del vino in Sicilia occidentale – precisa il sindaco Giacomo Anastasi, che ha espresso soddisfazione per l’affluenza e il clima positivo dell’iniziativa – Eventi come questo valorizzano il nostro territorio in modo intelligente, mettendo al centro l’agricoltura sana, la cultura e l’accoglienza. Siamo felici di aver costruito un evento dove il vino è stato occasione di dialogo, consapevolezza e gioia condivisa. Vino Vivo è una festa del vino, ma vuole anche proporsi come piattaforma “politica”, punto di riferimento per contribuire a costruire prospettive nuove per la vitivinicultura del nostro territorio”.
Il 1° agosto si è tenuto il 1° Concorso Enologico di Sicilia “Vino Vivo, i bianchi della costa d’Occidente”, dedicato ai migliori vini bianchi dei comuni costieri di Trapani, Misiliscemi, Paceco, Marsala, Petrosino, Mazara del Vallo e Campobello di Mazara. Le etichette partecipanti sono state valutate da una giuria composta da sommelier e degustatori ufficiali AIS, affiancati da esperti di ONAV, Slow Food Editore, Slow Wine, Gambero Rosso e Assosommelier, oltre a diversi ristoratori e giornalisti.

“In un’ottica di collaborazione con le diverse realtà del mondo del vino presenti in provincia di Trapani, abbiamo avuto il piacere di invitare ai panel di degustazione i degustatori e i sommelier delle diverse associazioni e gruppi di categoria – dichiara Giuseppe Vultaggio, delegato AIS Trapani – Il territorio appartiene a tutti noi e ognuno di noi rappresenta una voce importante nel mondo del vino. Ci ha fatto molto piacere l’adesione di tutte queste realtà, a dimostrazione del grande spirito di appartenenza territoriale che ci unisce. Inoltre ringrazio anche i diversi ristoratori e giornalisti enogastronomici che hanno partecipato.”

Sempre venerdì si è tenuto il convegno “Rinascere dalla vigna. Prospettive future tra autenticità e territorio”, che ha affrontato temi cruciali come la valorizzazione dei vigneti abbandonati, la produzione vitivinicola in ambienti marini, l’importanza delle DOC e il rilancio della DOC Delia Nivolelli. A discuterne sono stati Mauro Carosso, Antonio Parrinello, Dino Taschetta, Nino Barraco, Giuseppe Figlioli, Giacomo Ansaldi, Mario Tumbiolo, Guglielmo Manenti e Franco Rodriquez, moderati da Ignazio Perez.

Sabato 2 agosto è stato il giorno clou con banchi d’assaggio che hanno accolto centinaia di visitatori, dai wine lovers ai ristoratori, enotecari, giornalisti e curiosi. Grande successo ha riscosso anche la masterclass eno-sensoriale dedicata al Grillo, una degustazione guidata per 70 persone, arricchita da narrazione, musica, immagini e colori, realizzata da AIS Trapani per offrire un’esperienza immersiva e innovativa.

A conclusione della masterclass sono stati annunciati i vincitori del concorso enologico, che ha visto trionfare Mille Marsala Superiore dell’azienda Rallo, confermando l’eleganza e la profondità del Marsala, vino simbolo che ha ancora molto da raccontare.
Gli organizzatori hanno già confermato una nuova edizione nel 2026, con l’obiettivo di ampliare le collaborazioni con ristoratori, artisti e produttori locali. Vino Vivo si conferma un evento in crescita, capace di coniugare l’eccellenza del vino con l’ospitalità autentica della Sicilia occidentale, guardando al futuro senza mai perdere il legame con le proprie radici.

Di seguito l’elenco di tutti i vincitori nelle diverse tipologie:
Miglior Vino Bianco Della Costa D’occidente
MILLE MARSALA SUPERIORE
Rallo
Miglior Bianco Frizzante
ANCESTRALE
Meaterra
Miglior Bianco Frizzante Territoriale
SCIALÀ
Gazze Rosse
Miglior Metodo Charmat
LA VÌ GRILLO
Colomba Bianca
Miglior Metodo Charmat Territoriale
PALMARES
Gorghi Tondi
Miglior Bianco Giovane
BELLO MIO
Fondo Antico
Miglior Bianco Giovane Territoriale
VIGNA SINUBÌO
Giacomo Mannone
Miglior Bianco D’evoluzione
DONNA ANGELICA
Assuli
Miglior Bianco D’evoluzione Territoriale
ARISTEIA
Anabasis
COMUNICATO STAMPA
Miglior Bianco Macerato
IL BAMBINO
Millami
Miglior Bianco Macerato Territoriale
BIANCAMMARE
Barraco
Miglior Bianco Passito Passito
GRILLODORO
Gorghi Tondi
Miglior Bianco Passito Territoriale
PATHEI MATHOS
Anabasis
Miglior Bianco A Carattere Ossidativo
ALTOGRADO
Barraco
Miglior Bianco A Carattere Ossidativo Territoriale
UNICO
Cantine Birgi
Miglior Bianco Fortificato
MILLE MARSALA SUPERIORE
Rallo
Miglior Bianco Fortificato Territoriale
HERITAGE MARSALA SUPERIORE RISERV A 2015 TINO 42
Francesco Intorcia



